Cosa portare quest’estate sotto gli ombrelloni

Tra poco sarà estate, ed una delle attività più gettonate in questo periodo è la lettura sotto l’ombrellone.
Poco importa se non abbiamo un ombrellone o l’unico posto in cui potremo piantarlo è la sabbietta del gatto, d’estate si legge così. Quindi organizziamoci per tempo per espugnare l’ombrellone di qualcun altro o approfittare dei disponibili e democratici ombrelloni di un chiosco.
Se siamo particolarmente temerarie possiamo persino ignorare il trend e leggere senza l’ausilio di ombrellone alcuno.

Ad ogni modo ovunque decideremo di andare questi libri da leggere dobbiamo pur sceglierli, ed ecco allora dei piccoli consigli di lettura per tutti i gusti.

Kazuo Ishiguro Quel che resta del giorno 1989. Il premio Nobel britannico ha da poco pubblicato la sua ultima fatica letteraria, Klara e il sole, ma per entrare al meglio nella sua scrittura intima e raffinata e nei suoi personaggi che fluttuano malinconici sulla superficie dei ricordi consigliamo di partire da qui.
Un delicato e sincero studio sulla inesorabilità del tempo, malinconico e tuttavia pieno di speranze.
Lascia gli occhi umidi e la voglia di vivere senza rimpianti.

Pietro Minto Come annoiarsi meglio 2021.
Un piacevole ibrido tra un manuale, un saggio ed un exercise book; un testo sulla noia che non è noioso, anzi, ci spiega l’importanza dei piccoli momenti di stallo mentale e come imparare a viverli senza necessariamente trasformarli in qualcosa d’altro.

Charlotte Brontë Jane Eyre 1847.
Classico di epoca vittoriana, da leggere o rileggere. Una storia d’amore piena di ostacoli che cela al suo interno un plot
ben più profondo (senza nulla togliere alle storie d’amore ovviamente): l’affrancamento ed il raggiungimento di una completa indipendenza di una donna che nasce assoggettata e con limitate possibilità di evoluzione.
Per farlo è costretta a sacrifici e rinunce, ma non dimentichiamo che stiamo parlando di due secoli fa, e l’indipendenza per una donna era una sorta di colpa da espiare. Non come oggi che… ah no, niente.

Stefania Bertola Romanzo rosa 2012.
Una signora non più giovanissima si iscrive ad un corso per imparare a scrivere il romanzo rosa perfetto. Tra cartelline
glitterate e nuove amicizie apprende la nobile arte dei dialoghi improbabili e della suspence ad ogni costo.
Come bonus track abbiamo i gustosi esercizi di scrittura delle allieve.
Una piccola perla per ex lettrici di libri Harmony (con o senza pentimento).

In conclusione, ovunque ci troviamo, con o senza ombrelloni, a casa o in vacanza, non tralasciamo di innaffiare con la lettura o l’ascolto di podcast il seme della nostra curiosità.
Lasciamoci invogliare dall’intelletto, leggiamo tutto ciò che ci piace, ci stimola o desideriamo conoscere, o che già conosciamo e vogliamo rivivere. La vita è troppo affamata per lasciare che si nutra solo di realtà, regaliamole fantasia, evasione, voli pindarici, sogno. Ne sarà felice.
Buona estate e buone letture.

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