L’estate sta finendo. Ma non facciamone un dramma, ogni fine è anche un inizio
Il sole ci lascia ogni giorno qualche minuto prima, le rondini si stanno preparando per il ritorno nei luoghi caldi, è ricominciato il campionato di calcio; tutto ci dice che sta per succedere l’inevitabile: l’estate sta finendo (canticchiare a piacere nota canzone).
Fatto che accade ogni anno, certo, ma che ogni anno ci può trovare con uno stato d’animo diverso.
A volte l’autunno ci ha prese alla sprovvista, come fosse arrivato di soppiatto da dietro le spalle per farci uno scherzo; non di rado lo abbiamo temuto, schivato, detestato; è capitato anche che non vedevamo l’ora che arrivasse, per ricominciare, trovarci nuove.
Qualunque sia il nostro rapporto con questo passaggio, ci sono alcune cose che possiamo fare per migliorarlo.
Se siamo in vacanza, organizziamoci per non tornare a casa due ore prima di ricominciare a lavorare ma con qualche giorno di anticipo, in modo da riprendere i ritmi con gradualità e non trovarci di soprassalto da protagoniste di un romanzo d’avventura a comparse di uno psico-thriller.
Evitiamo di diminuire drasticamente le ore di sonno. Per lo stesso motivo del punto 1, se in vacanza siamo state attive come bradipi in letargo, concediamoci un po’ di tempo prima di tornare a zampettare come grilli.
Facciamo piccoli programmi di svago. Ritornare alla routine senza alcun appiglio o distrazione può essere logorante.
Troviamo tempo ed occasioni di avere ancora piccoli pezzetti di vacanza a disposizione; un week end fuori, una giornata in quel posticino che volevamo visitare da tanto tempo, una serata con gli amici, ci aiuteranno a non lasciarci sopraffare dal vortice del rientro.
Dedichiamo tempo alle nostre passioni. Che sia fare decoupage o scalare pareti rocciose, non trascuriamo ciò che ci fa stare bene. È importante per non sentirci “costrette” in giornate fatte solo di lavoro.
Muoviamoci! Riprendiamo la nostra attività fisica preferita o lasciamoci tentare dalla curiosità e proviamone di nuove. Noi e lo sport viaggiamo su binari distanti e paralleli? Non importa, non dobbiamo allenarci per le olimpiadi.
Basterà evitare l’ascensore, uscire in bici anziché in auto o comunque parcheggiare distanti dalla nostra meta. L’importante è muoversi. Il movimento stimola la produzione di endorfine, e di endorfine c’è sempre un gran bisogno.
Cambiamo look. Con una spuntatina ai capelli, una nuova sfumatura di colore o una modifica al nostro make-up quotidiano ci sentiremo nuove e pronte per affrontare persino il palinsesto televisivo autunnale.
La fine dell’estate non è solo la fine dell’estate , è anche l’inizio di una nuova stagione, diversa ma altrettanto bella.
Una stagione di colori caldi, tramonti magnifici, maglioncini morbidi, nuove opportunità o ritorni in nidi accoglienti, luce strepitosa, vento fresco, cioccolata calda.
Diamo all’autunno una possibilità: saprà stupirci!
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