Preparare la valigia – Consigli utili

Per molte di noi la preparazione della valigia si colloca, nella scala di fastidio che va da zero a sabbia nel costume, a pari merito con unghia spezzata e congiuntivi sbagliati. Ogni volta cerchiamo di seguire rigidissime liste minimal autoimposte, ed ogni volta ci ritroviamo con il bagaglio che pesa come un ippopotamo maschio adulto

La responsabilità di questa débacle è principalmente di quella vocina interiore che non fa altro che chiedere “e se poi serve?”; ed ecco che per tre giorni al mare portiamo il nostro ingombrantissimo giaccone faux fur fucsia, che magari la sera potrebbe fare freschino, una tenda da campeggio, nel caso il nostro hotel debba chiudere improvvisamente per un’invasione di cavallette, e degli stivali da pioggia, per gli acquazzoni estivi

Vediamo insieme cosa evitare di mettere in valigia se vogliamo scongiurare l’effetto ippopotamo

• ll beauty case completo di Kim Kardashian.
  I prodotti per la cura della pelle sono importantissimi in vacanza, ma possiamo organizzarci con una selezione di indispensabili e all’occorrenza travasarli in contenitori più piccoli.
  
  

• Millesettecentocinquantatre paia di scarpe.
  Se non stiamo andando a fare il Cammino di Santiago o la Transiberiana a piedi, ma più tranquillamente un weekend al mare, basterà avere con noi una scarpa da giorno aka scarpa comoda ed una (se proprio ci duole il cuore, due) scarpe da sera.
  

• Asciugacapelli, piastra elettrica, piastra ad energia eolica, ferro per ricci, poltrona girevole del parrucchiere.
  Stiamo andando al mare, avremo la fortuna di poter sfoggiare autentiche beach waves; se proprio non possiamo lasciare asciugare i capelli al sole perché la cervicale poi bussa alla nostra porta, o se soggiorniamo in un hotel a tema medioevale senza phon in stanza perché nel 1236 nemmeno se lo sognavano, allora possiamo pensare di portarci un piccolo asciugacapelli.
  

• Bagnoschiuma in formato famiglia da 6 litri.
  In ogni hotel, tranne forse quello citato al punto 3, si trovano kit cortesia con tutto quello che ci serve per l’igiene personale. Se ci è difficile abbandonare il “nostro” odore della pelle dopo la doccia, vale la regola del punto 1: restringimento del flacone.
  

• Tutto il guardaroba compreso di grucce.
  Certo, un vestitino non è poi così ingombrante, dirà la vocina; uno no, ma trenta sì, soprattutto se poi va a finire che mettiamo sempre quello perché ce lo vediamo meglio e il resto del tempo lo passiamo in costume e shorts.
  

Preparare la valigia – Conclusioni

Quando prepareremo la prossima valigia liberiamoci delle appendici pesanti che inconsciamente ci portiamo dietro (si può fare lo stesso esercizio anche con la vita, ché abbiamo bisogno di leggerezza su tutti i fronti), ma soprattutto pensiamo alla salvaguardia psicofisica degli ippopotami e risparmiamogli l’incubo di una vacanza con noi

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