Come sostituire lo zucchero ? Vediamolo insieme
Ce lo chiedono in tantissim* sapete? Ormai come sostituire lo zucchero è un argomento di ampio interesse: le persone sono più attente e curiose, abbiamo a disposizione più ingredienti, tendenzialmente c’è un occhio di riguardo in più nei confronti della salute. Non faremo terrorismo psicologico sullo zucchero semolato, ci limiteremo però a sottolineare che esistono molte alternative per sostituirlo.
Soluzioni non necessariamente meno “caloriche”, ma più naturali e sane, più nutrienti… e più saporite. Ecco un elenco delle nostre preferite, provatele e fateci sapere!
Zucchero, ma integrale di canna
Lo zucchero di canna che trovate nella maggior parte dei luoghi, ovvero identico allo zucchero semolato ma dalla sfumatura ambrata, si chiama “zucchero di canna Demerara” ed è IDENTICO allo zucchero semolato da barbabietola. Non è più sano, solo non è stato sbiancato. Se volete puntare sullo zucchero di canna vero, cercate il Muscovado ovvero zucchero di canna integrale.
Lo zucchero di canna integrale è grezzo, granuloso, molto umido che sembra sabbia bagnata, profuma quasi di caffè, contiene note di liquirizia. Essendo naturale, mantiene tutti gli ingredienti e le vitamine. Unico aspetto negativo, non è adatto a ogni tipo di dolce, essendo così umido e pastoso: per esempio, farete fatica a montare albumi per fare le meringhe.
Brown sugar
Attenzione a non confondere lo zucchero di canna integrale con il famoso brown sugar. Quest’ultimo è tipico della pasticceria anglosassone, conferisce una consistenza “chewy” ai dolci ed è strepitoso… ma non è altro che zucchero semolato arricchito con melassa.
Zucchero di cocco
Lo zucchero di cocco sta prendendo sempre più piede nello stile alimentare delle persone: è un dolcificante naturale, ricco di macronutrienti, e con un indice glicemico relativamente basso. Nasce dalla linfa della palma da cocco ed è apprezzato da molto tempo nella cucina indonesiana e nel sud-est asiatico. Ha un sapore leggermente caramellato, tuttavia al palato risulta meno dolce rispetto allo zucchero cui siamo abituati noi.
Sciroppo d’agave
La pianta dell’agave è tipica dell’America, soprattutto dell’America latina, ed è antichissima. Fu Linneo, pensate, a chiamarla però così nel Settecento: questo nome significa “nobile”. Da questa pianta si ricava uno sciroppo che negli ultimi anni sta spopolando, per molti motivi: fluido come un miele millefiori, dolce come il miele, a basso indice glicemico tanto da essere consigliato a chi è diabetico (*chiedete al vostro medico!*).
Le calorie sono più o meno simili a quelle contenute nello zucchero, ma la struttura e i nutrienti sono completamente diversi.
Eritritolo
Mai sentito parlare delle ormai famosissime ricette fit o simili? Sono ricette definite “proteiche” (anche se vi invitiamo a valutarle bene e di chiedere sempre ad un nutrizionista) e contengono pochi grassi e zuccheri. L’eritritolo è un dolcificante apprezzato in questo contesto, perché è naturale (deriva dalla frutta), ha zero calorie, è digeribile, non caria i denti. Si presenta a piccoli granuli bianchi – come lo zucchero semolato – ma appunto è privo di calorie.
Miele
Il miele è il dolcificante naturale per eccellenza, ma ci sarebbe molto da dire su questo ingrediente. Se DAVVERO naturale – perché, dovete sapere, moltissimi miei in commercio sono addizionati con zucchero e melassa… quindi, attenzione – il miele contiene molte vitamine e fibre, ha poteri antinfiammatori. Tuttavia le calorie non sono basse ma soprattutto ha un indice glicemico piuttosto alto. Sicuramente, quindi, è più naturale dello zucchero, ma non crediate che basti per essere tranquilli sulla salute. Anche in questo caso, chiedete al vostro nutrizionista!
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